Edilizia e Urbanistica
Tolleranze edilizie astrattamente sanabili tramite un’istanza di accertamento ex art.36-bis del Testo Unico Edilizia
La recente sentenza TAR Lazio, Roma del 21 febbraio 2025 n.3935 rappresenta un caso peculiare in materia di istanza di accertamento
Nuova istanza di accertamento ex art 36-bis del Testo Unico Edilizia a seguito del diniego della precedente
Analisi di due pronunce che si sono occupate degli effetti di una nuova istanza di accertamento di conformità alla luce dell’entrata in vigore del Decreto Salva Casa
Lo stato legittimo delle preesistenze edilizie dopo il d.l. salva-casa
Lo stato legittimo delle preesistenze edilizie non può estendersi alle opere meramente rappresentate nell’elaborato grafico prodotto a corredo del titolo edilizio per altre e diverse opere
Acquisto e locazione di immobili: due binari distinti per gli enti locali
Benché l’ente abbia avviato una trattativa con il privato per la simultanea scelta dell’acquisto di un immobile e la contemporanea locazione di parcheggi, le operazioni devono essere distinte in termi…
Affidamento rifiuti e integrazione verticale: il TAR legittima la scelta del Comune, ma impone rigore istruttorio
Con la sentenza n. 140 del 18 febbraio 2025, il TAR Lombardia, Brescia, (Sez. I), si è pronunciato su un tema cruciale per gli enti locali: l’organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani…
Inadempimento dell’amministrazione alla convenzione urbanistica: voci del risarcimento e criteri
La convenzione stipulata tra privato ed amministrazione volta a disciplinare le modalità di realizzazione di opere di urbanizzazione deve assimilarsi a un accordo sostitutivo del provvedimento amminis…
Gestione dei rifiuti e responsabilità: il ruolo dell’ordinanza sindacale e l’effetto della sentenza penale
Il sindaco del Comune ha il compito di vigilare e intervenire in casi di violazioni ambientali come l’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti, e può utilizzare le sentenze penali per ori…
Qualità dell’aria in Italia: progressi costanti, ma le criticità resistono
Rapporto ISPRA sul Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente: migliorano i livelli di PM2,5 e biossido di azoto, ma restano sforamenti per il PM10 e l’ozono nelle aree più inquinate …